NOTIZIARIO N. 42 FLP ECOFIN AGENZIE FISCALI
ENTRATE: SIAMO DI NUOVO ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEL PERSONALE?
Incredibile iniziativa dell’Agenzia che è impossibile da attuare e che comunque
riduce i servizi resi ai contribuenti e aumenta a dismisura i tempi di lavorazione.
Giusto durante le ferie estive, forse nella speranza che nessuno se ne sarebbe accorto, l’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare con la quale avvia una sperimentazione per gli accessi a Serpico in base alla quale all’operatore, una volta entrato nel sistema, apparirà una nuova maschera e dovrà giustificare le motivazioni dell’accesso.
Diciamo subito che da sempre ogni sperimentazione attuata dall’Agenzia, in breve tempo, è diventata esecutiva e quindi la parola stessa “sperimentazione” serve solo ad addolcire la fregatura che sta nell’allungamento dei tempi di lavorazione di ogni pratica senza diminuire i carichi di lavoro, oltre alla lampante mancanza di fiducia verso i propri dipendenti.
Già tempo addietro l’Agenzia con una circolare ha ben precisato i limiti dell’utilizzo delle banche dati e ad oggi, tranne per qualche rara eccezione, i colleghi hanno sempre lavorato con tranquillità spaziando, correttamente, nelle indagini per capire meglio le situazioni finanziarie e colpire, senza alcuna possibilità di controversie, l’evasione. A noi piacerebbe fare alcune domande a chi ha pensato a questa “magnifica” iniziativa, prima tra tutte se è del mestiere, come diceva Checco Zalone in uno dei suoi film. Perché chiunque usi Serpico sa, ad esempio, che se si è inoperosi per qualche minuto l’accesso scade e bisogna ricominciare tutto daccapo. Chiunque usi Serpico sa che vi sono dei servizi come quello dell’Agente Contabile che deve controllare gli F24. Bene, con che protocollo lo farà? Dovrà generare protocolli solo per accedere a Serpico? Questo ovviamente vale per una miriade di altri lavori, come quello delle notifiche, ma soprattutto vale per i lavori cosiddetti “core”. L’Agenzia ha presente quante interrogazioni deve
fare una lavoratrice o un lavoratore che fa controlli fiscali e che sono propedeutici ad essi?
L’Agenzia ha idea di che caos scatenerà questa iniziativa, per esempio, per i contribuenti privi di appuntamento, che non potranno essere serviti senza un’istanza che generi un protocollo? Quindi, di che cosa stiamo parlando se non di mettere ancora più stress durante le lavorazioni ai colleghi, di rallentare inutilmente i servizi resi alla cittadinanza e di diminuire l’efficienza dell’Agenzia?
Ricordiamo che ad oggi la sicurezza è già massima giacché, come detto pochi giorni fa dal direttore Ruffini in audizione parlamentare, non esiste un accesso alle banche dati che non sia tracciato. In compenso la FLP sta conducendo già una vertenza per il cattivo funzionamento dei sistemi informatici che rallentano a dismisura l’azione amministrativa ed è già aperto un tavolo che deve esaminare e risolvere questi problemi. Ebbene, come può venire in mente all’Agenzia di peggiorare la situazione con altri adempimenti burocratici? È mai possibile che accertare l’evasione o fornire un servizio diventi un crimine fino a prova contraria? Tutti gli altri enti pubblici, a partire dalla Guardia di Finanza, che accedono alle nostre banche dati, saranno sottoposte ai nostri medesimi controlli? Pensiamo proprio di no. E allora perché sta andando avanti questa “criminalizzazione strisciante” del personale dell’Agenzia?
Lasciateci dire altre due cose, stavolta rivolte ai lavoratori:
1. la FLP, sola o in compagnia, avvierà azioni contro la criminalizzazione preventiva delle lavoratrici e dei lavoratori, ma è chiaro che senza la partecipazione di questi ultimi l’azione sindacale può far ben poco. Quindi non basta l’indignazione ma serve anche la partecipazione massiccia alle proposte di lotta sindacali senza preoccuparsi delle scadenze per le lungaggine burocratiche;
2. invitiamo i colleghi neo assunti, a non accedere per nessun motivo privato alle banche dati dell’Agenzia, perchè le sanzioni previste sono pesanti, fino ad arrivare anche al licenziamento.
La FLP, come sempre, farà la sua parte e sicuramente si spenderà per la vostra tutela, ma la domanda è, ma voi che farete?
Buone ferie per chi deve ancora farle e buon rientro per chi li ha finite e leggerà il comunicato.
La Segreteria Nazionale FLP Ecofin – Agenzie Fiscali