NOTIZIARIO N. 40 ECOFIN AGENZIE FISCALI
ENTRATE: FIRMATA FINALMENTE LA PREINTESA PER IL SALARIO
ACCESSORIO 2022.
Sotto la spinta della FLP si sono evitate ulteriori riunioni. Si torna alla normalità prepandemia. Fissato un impegno per la revisione in vista dell’accordo per il 2023
È stata firmata nel tardo pomeriggio del 19 luglio la preintesa del salario accessorio 2022 per l’Agenzia delle Entrate, che adesso passa agli organi di controllo per le verifiche di legge e successivamente – prevediamo subito dopo l’estate – si potrà procedere alla firma definitiva e alla contrattazione locale.
Siamo particolarmente soddisfatti, non tanto per l’impianto in sé, che ricalca quello degli anni precedenti, ma perché gli “assalti alla diligenza”, da noi ampiamente previsti, stavano portando ad un allungamento dei tempi inaccettabile. Infatti, anche la riunione del 16 luglio si era conclusa con un rinvio.
Invece, abbiamo continuato a spingere perché l’accordo si chiudesse comunque, con poche modifiche al testo già emendato presentato dall’amministrazione.
Come dicevamo, l’impianto è quello degli anni precedenti, con la sola differenza che il totale dei fondi risente delle progressioni economiche massicce fatte nel 2022 e quindi vede una diminuzione di circa il 7 per cento delle somme complessivamente contrattabili.
Nonostante ciò crescono i fondi destinati al controllo, visto che nel 2022 è ripresa a pieno regime l’attività dopo la pandemia. Allo stesso tempo, abbiamo mantenuto l’impegno preso con l’accordo sui servizi agili del 2022 a non depauperare la remunerazione dell’attività di assistenza, che continua a crescere in percentuale rispetto al 2021. Sempre riguardo alle attività di assistenza al contribuente, si torna alla fisiologia pre pandemia e quindi alla remunerazione della sola attività di front-office, svolta sia in presenza che a distanza.
Restano in piedi i problemi posti dalla FLP:
• La verifica attenta degli applicativi Argo, Profilo Utente e altri che a nostro modo di vedere, non intercettano a pieno le attività di assistenza svolte dalle Conservatorie e, in parte, dal resto degli UPT;
• L’assoluta esigenza, per equità, che sia aumentato il parametro della produttività individuale per coloro che si occupano, non in funzione di supporto, degli appalti pubblici.
Sulla prima situazione l’Agenzia si è impegnata a verificare con noi al tavolo sull’assistenza, che si aprirà a fine agosto, la rispondenza degli applicativi alla effettiva attività di Conservatorie e UPT; la seconda, invece, è stata rifiutata dalle sigle sindacali e dall’amministrazione per il 2022 e sarà oggetto del tavolo di revisione dell’impianto dell’accordo che l’Agenzia si è impegnata ad aprire con le Organizzazioni Sindacali in vista dell’accordo per l’anno 2023.
La Segreteria Nazionale
FLP Ecofin – Agenzie Fiscali
