NOTIZIARIO N. 7 DEL 18 GENNAIO 2016 FLP DIFESA (download)
Mentre il Governo è impegnato a introdurre misure drastiche (sospensione entro 48 ore, poi il licenziamento) contro i dipendenti pubblici c.d. assenteisti e fannulloni che verranno adottate dal prossimo Consiglio dei Ministri, una trovata davvero intelligente per allontanare il dibattito dai temi più caldi (Banca Etruria, in primis), il Governo pare non accorgersi di altre irregolarità invece tranquillamente tollerate. Ne ha dato notizia qualche giorno fa il periodico L’Espresso , che ha raccontato di un recente pronunciamento della Corte dei Conti che ha intimato all’A.D. di recuperare entro sei mesi i tantissimi alloggi abusivamente occupati da persone che non ne hanno più titolo. Rispetto al patrimonio alloggiativo disponibile per le necessità di servizio del personale Difesa, che ammonterebbe complessivamente a n. 16.812 appartamenti, il 25% di essi, pari a n. 4190 unità, sono attualmente occupate da chi non ne avrebbe alcun diritto (perché collocati in pensione; perché trasferiti; perché in uso ad eredi privi di titoli; etc.), che dunque vivrebbe abusivamente in quegli immobili sottraendoli ad altro personale che ne avrebbe invece diritto. Di questi 4190 alloggi, 2.871 sarebbero in gestione all’Esercito, 408 alla Marina e 911 all’Aeronautica Ne hanno ovvie responsabilità i diversi Ministri che si sono via via succeduti nel corso di questi anni, e tra questi l’attuale Ministra, che ha firmato in data 14.05.2014 un decreto con il quale è stata addirittura ampliata la categoria degli “intoccabili” allargando le fasce protette e includendovi, oltre alle vedove e alle famiglie a basso reddito, anche figli e nipoti. Una scelta giudicata “paradoss ale” dalla stessa Corte dei Conti. Ebbene, dopo aver rilevato questo incredibile stato di cose, la Magistratura contabile ha inviato una relazione dettagliata ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio e ai Ministri della Difesa e dell’Economia e Finanze, sollecitando l’A.D. a recuperare gli alloggi occupati abusivamente entro sei mesi. Recita la relazione dei Magistrati contabili: “ P u r t e n e n d o p r e s e n ti e v e n t u ali s i t u a zio n i p a r ti c ola r i contingenti, è necessario riaffermare l’esigenza di recuperare tali alloggi e proce dere di conseguenza”. Come si vede, una censura non lieve, nei confronti dell’operato del Ministero e del suo Vertice politico. Ci chiediamo come questa situazione denunciata dalla Magistratura contabile si inquadri all’interno di quell’affermazione che la Ministra fece a giugno scorso all’atto della presentazione del progetto di dismissione di alcuni pezzi straordinari di storia della Difesa, i Far i , realizzato di concerto con l’Agenzia del Demanio. In quella circostanza, la Ministra ebbe ad affermare che “c o m e i n d i c a t o n elle li n e e p r o g r a m m a ti c h e d el mio d i c a s t e r o, al m o m e n t o d el mi o i n s e d i a m e n t o, c o n s i d e r o u n d o v e r e p a t r i o t ti c o riutilizzare in modo proficuo il patrimonio immobiliare militare non più in uso” . Vien da chiedersi se non sia un “dovere patr iottico” anche quello di impedire a soggetti che non ne abbiano più titolo di utilizzare alloggi del MD, con il pessimo risultato di negarli ad altri che ne avrebbero titolo e non ne possono beneficiare. Di questa censura della Corte dei Conti in merito alla gestione del patrimonio alloggiativo della Difesa non abbiamo letto commenti da parte dei Vertici, mentre abbiamo letto commenti entusiastici sul successo della prima gara relativa ai F ari , presentata a giugno scorso e messa online dal 12 ott. 2015 al 12 gen. scorso, che aveva l’obiettivo di dare in concessione 11 fari per un periodo fino a 50 anni. Erano interessati, tra gli altri, i F ari di Capo d’Orso a Maiori (Salerno), quello di Murro di Porco a Siracusa e il faro di Punta Impera tore a Forio d’Ischia (Napo li ),che sono risultati i più richiesti. Inizia ora la valutazione delle offerte, e a marzo si conosceranno i vincitori. Intanto, Demanio e MD starebbero predisponendo un secondo elenco.… In ogni caso, l’Amministrazione Difesa dovrà ora rispondere all’imput della Corte dei Conti, e vedremo cosa metterà in campo per risolvere definitivamente il problema relativo all’utilizzo improprio degli alloggi. Fraterni saluti
IL COORDINATORE GENERALE
(Giancarlo Pittelli)